Una giustizia ingiusta ed un fisco rapinatore sono i fattori principali del declino e della crescente difficoltà di uscire dalla crisi.
Una giustizia ingiusta ed un fisco rapinatore sono i fattori principali del declino e della crescente difficoltà di uscire dalla crisi.
L’obiettivo di questo movimento è di verificare se esista tra i cittadini la volontà di trovare nuovi strumenti per rompere la cappa di piombo oppressiva...
I primi due anni di pontificato di Papa Bergoglio sono stati festeggiati celebrando la celeste lungimiranza manifestata dallo Spirito Santo nell’ispirare il Conclave ad eleggere al Soglio di Pietro l’Uomo del Cambiamento della Chiesa.
Il prode Sergio Rizzo, eroe di tutte le battaglie anticasta, ha scritto un editoriale per il Corriere della Sera in cui si è doluto della mancata costituzione parte civile del governo nel processo che si celebra a Trani contro le agenzie di rating accusate di aver favorito, nel 2011, una pesantissima speculazione internazionale ai danni dell’Italia.
Un anno di governo Renzi merita di essere celebrato adeguatamente. Stamattina al Tempio di Adriano, su iniziativa del Tribunale Dreyfus, viene presentato il libro “L’anno del Perón alla fiorentina” che raccoglie tutti gli editoriali apparsi su “L’Opinione” che, dal momento della liquidazione di Enrico Letta all’insegna dello “stai sereno” ad oggi, ho dedicato alla irresistibile ascesa dell’attuale Presidente del Consiglio.
Un anno di governo Renzi merita di essere celebrato adeguatamente. Il libro “L’anno del Perón alla fiorentina” raccoglie tutti gli editoriali apparsi su “L’Opinione”, dal momento della liquidazione di Enrico Letta all’insegna dello “stai sereno” ad oggi, ho dedicato alla irresistibile ascesa dell’attuale Presidente del Consiglio.
La tesi del libro, come indica con chiarezza addirittura brutale il titolo, è che un anno di governo abbia ampiamente dimostrato come il nostro Premier sia un decisionista populista in preda a chiara sindrome autoritaria. Insomma, un Perón senza divisa e senza descamisados, ma animato da quella volontà di essere sempre e comunque “l’uomo solo al comando” che spinge il capo del governo di un Paese retto a democrazia parlamentare a trasformarsi in un caudillo, sia pure fiorentino, ma di chiara ispirazione sudamericana.
Il Sindaco di Isola del Gran Sasso, Alfredo Di Varano, insieme al Presidente dell'Ente Parco, Arturo Diaconale, al Direttore Marcello Maranella e al progettista Luigi Santarelli, hanno presentato il progetto del il Parco Faunistico del Gran Sasso d'Italia, ovvero, delle due aree faunistiche previste, quella che sorgerà nel territorio di Casale San Nicola, sotto il paretone, recuperando e riqualificando tutta l'area del villaggio Cogefar, costruito all'epoca della realizzazione del traforo.
Diaconale ripercorre in maniera critica i momenti salienti della storia dello Stato unitario, dal Risorgimento ad oggi.
Della serie, come direbbe Nanni Moretti che per fortuna in questo periodo è a far danni a Torino, “facciamoci del male”!
Nella sola Italia sono stati fatti più film e telefilm sulla mafia che intitolate strade a Giuseppe Garibaldi.