La partita con l’Udinese è molto importante, se dovesse concludersi con un successo, quest’ultima costituirebbe la nostra decima vittoria consecutiva e, quindi, determinerebbe il raggiungimento ed il miglioramento di un grande record: attorno alla prossima partita si sono appuntate una serie di polemiche che potrebbero essere finalmente smontate.
La decisione del Presidente di far tornare i tifosi abbonati in Curva Nord nella Curva Maestrelli è stata presentata da una parte della stampa come un ulteriore atto di sfida nei confronti delle norme e della legalità della Federcalcio. Non solo quest’iniziativa rappresenta un atto legittimo che non infrange nessuna disposizione, nessuna norma e nessuna legge, ma è anche un modo per dimostrare come la nostra tifoseria sia responsabile; quest’ultima non va confusa con atti sconsiderati.
Intorno a questa partita c’è un clima d’attesa che potrebbe suscitare in qualche malintenzionato l’idea di recare problemi alla Società ed alla squadra. Chiedo, in tal senso, ai tifosi di esercitare un controllo. Quest’ultimo non deve essere effettuato solo dalle forze dell’ordine: 26 adesivi, ad esempio, hanno eluso ogni verifica. Se i sostenitori presteranno dell’attenzione si potranno evitare delle provocazioni: possiamo dimostrare tangibilmente che la tifoseria della Lazio è adulta, capace e meritevole di una squadra che corre e che vuole continuare a farlo.
Le generalizzazioni vanno combattute, un’intera comunità non può essere marchiata in maniera inqualificabile ed ingiusta: dobbiamo difendere la nostra gente condannando dei gesti sconsiderati che devono essere prevenuti il più possibile. Sono un vecchio giornalista che ne ha viste di tutti i tipi, metto le mani avanti affinché nessuno possa approfittarsene per recar danni alla Società, alla squadra o al Presidente. Dobbiamo aiutare i ragazzi ed il mister evitando di rovinare questo momento magico.