elog | Arturo Diaconale


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elog3 Febbraio 2018

Il tema principale della prossima legislatura sarà la difficoltà di dare vita a un governo provvisto di una maggioranza solida. La soluzione del problema potrebbe venire o da una alleanza tra l’intero centrodestra e il Partito Democratico o, viceversa, dall’accordo tra tutti i partiti populisti e i post-comunisti, cioè tra Lega, Movimento Cinque Stelle, Fratelli d’Italia e “Liberi e Uguali”. I numeri forniti dai sondaggi forniscono solo queste due indicazioni. Tutte le altre combinazioni, sempre che il centrodestra non superi quota quaranta di consensi e non riesca a fare breccia su alcuni settori del centrosinistra, non starebbero in piedi. Non solo sul piano politico ma, prima di tutto, su quello numerico.

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elog1 Febbraio 2018

Ho deciso di accettare la candidatura di Forza Italia per il Senato, nel collegio proporzionale di Lazio 2, pur sapendo che la collocazione come terzo della lista rende estremamente aleatoria la possibilità di una mia elezione. L’ho fatto non perché afflitto da una qualche sindrome masochistica e neppure dall’idea romantica che l’importante non sia vincere ma partecipare. Ho compiuto questa scelta per una serie di ragioni che intendo condividere con i lettori de “L’Opinione”, con i miei amici di Facebook e con quei tanti tifosi laziali a cui mi sento legato non solo dal mio ruolo di responsabile della comunicazione della società biancoceleste, ma dalla comune passione che ci unisce al di là dell’attività lavorativa.

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elog15 Dicembre 2017

Continua la campagna di alcuni media politicamente corretti in favore di una singolare prorogatio del Governo ancora in carica di Paolo Gentiloni destinata a durare per tutto il tempo che dopo le elezioni sarà necessario per la formazione di un nuovo Esecutivo.

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elog14 Dicembre 2017

È diventato un caso emblematico quello del consigliere di Stato, Francesco Bellomo. Emblematico di che? Semplice. Non della cultura giustizialista e illiberale che ormai domina incontrastata in alcuni media nazionali. Ma del passaggio da questa cultura a una forma di paranoia politicamente corretta che dal semplice illiberalismo e manettarismo passa all’applicazione di quella persecuzione psicotica che è tipica dei regimi totalitari di ogni forma e colore.