Il tema principale della prossima legislatura sarà la difficoltà di dare vita a un governo provvisto di una maggioranza solida. La soluzione del problema potrebbe venire o da una alleanza tra l’intero centrodestra e il Partito Democratico o, viceversa, dall’accordo tra tutti i partiti populisti e i post-comunisti, cioè tra Lega, Movimento Cinque Stelle, Fratelli d’Italia e “Liberi e Uguali”. I numeri forniti dai sondaggi forniscono solo queste due indicazioni. Tutte le altre combinazioni, sempre che il centrodestra non superi quota quaranta di consensi e non riesca a fare breccia su alcuni settori del centrosinistra, non starebbero in piedi. Non solo sul piano politico ma, prima di tutto, su quello numerico.