Sono le condizioni politiche particolarmente favorevoli alla guerriglia antirenziana a rendere inevitabile il prossimo Vietnam tra gli scranni del Senato.
Sono le condizioni politiche particolarmente favorevoli alla guerriglia antirenziana a rendere inevitabile il prossimo Vietnam tra gli scranni del Senato.
È sacrosanta la missione che il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha compiuto in Iran accompagnato dai massimi esponenti delle aziende pubbliche e private italiane per riaprire i canali commerciali tra Italia e Teheran bloccati dalle sanzioni.
Era partito con il piede giusto, Raffaele Cantone, quando aveva messo in guardia la presidente della Commissione Antimafia, Rosi Bindi, dal diramare una lista di impresentabili frutto non di una valutazione giuridica ma di un giudizio esclusivamente politico.
I primi due anni di pontificato di Papa Bergoglio sono stati festeggiati celebrando la celeste lungimiranza manifestata dallo Spirito Santo nell’ispirare il Conclave ad eleggere al Soglio di Pietro l’Uomo del Cambiamento della Chiesa.
Il prode Sergio Rizzo, eroe di tutte le battaglie anticasta, ha scritto un editoriale per il Corriere della Sera in cui si è doluto della mancata costituzione parte civile del governo nel processo che si celebra a Trani contro le agenzie di rating accusate di aver favorito, nel 2011, una pesantissima speculazione internazionale ai danni dell’Italia.
Della serie, come direbbe Nanni Moretti che per fortuna in questo periodo è a far danni a Torino, “facciamoci del male”!
Nella sola Italia sono stati fatti più film e telefilm sulla mafia che intitolate strade a Giuseppe Garibaldi.